Una divertente commedia dal flavour inequivocabilmente partenopeo, interpretata da Maria Pia Calzone e Antonio Folletto.
Eva è una donna napoletana di circa quarant’anni che vive a Berlino da quando aveva vent’anni.
La sua vita viene improvvisamente sconvolta da una lettera proveniente dall’Italia in cui le annunciano la morte del padre che aveva lasciato lei e la madre quando Eva aveva appena sei anni. Ma non è tutto: nel suo testamento l’uomo aveva stabilito che le sue ceneri dovessero subire il processo di diamantificazione e che il “gioiello” dovesse essere consegnato alla madre di Eva.
Un film ispirato alla vera storia d’amore tra Boccaccio – il poeta autore del “Decamerone” e Fiammetta, sua musa ispiratrice.
Tra intrighi di corte, streghe, principesse, favolosi coccodrilli; all’ombra delle chiese e dei castelli del regno più importante d’Italia del Trecento.
Adele Marini, un’adolescente introversa, scompare improvvisamente in un tranquillo pomeriggio di inizio primavera. Inizia così una storia in cui pian piano emergono conflitti nascosti e ipocrisie insopportabili. Sullo sfondo, l’eterno conflitto generazionale tra il mondo moralmente corrotto degli “adulti” e il fragilissimo mondo degli adolescenti.
“Tu m’uccidi o crudele”, scritto e diretto da Giovanni Calvino, rievoca il celebre omicidio di Fabrizio Carafa e Maria d’Avalos ad opera di Gesualdo da Venosa nel 1590.
La chiave di lettura, però, è quella grottesca che gioca con il presente e il passato per creare un perfetto cerchio di eventi, in una sorta di assurdo eterno ritorno.
Nello scenario da sogno delle Saline di Santa Margherita, in Puglia, un’antica leggenda sembra tornare a terrorizzare la gente del posto.
L' "Alma dannata" semina la morte per adempiere alla sua secolare maledizione. Un uomo arriva dalla remota Islanda alla ricerca di sua moglie. La polizia indaga. Le storie delle persone coinvolte sembrano sospese tra realtà e mistero.
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